Celebrazione del Natale ortodosso il 7 gennaio 2024

Nella foto viene presentata un’immagine del giorno del Natale ortodosso, celebrato da molti in tutto il mondo. Questa festa speciale è commemorata con una varietà di tradizioni e usanze che sono state tramandate di generazione in generazione.

La Chiesa ortodossa celebra il giorno di Natale il 7 gennaio, e per molti di noi è un’occasione emozionante per vivere un secondo Natale all’inizio del nuovo anno. Sapevate che prima del calendario gregoriano, il Natale veniva celebrato in questa data del calendario giuliano, tuttora utilizzata dai cristiani ortodossi? Per celebrare questa ricorrenza, i cristiani ortodossi vanno in chiesa e bruciano incenso, in onore dei doni dei Magi a Gesù Bambino.

Uno sguardo alla storia del Natale ortodosso

Il periodo natalizio è un momento molto atteso dell’anno. È un momento speciale e racchiude molti significati diversi per le persone di tutto il mondo. Le persone usano questo periodo per riunirsi con la famiglia e gli amici, per scambiarsi regali e per avere una pausa tanto necessaria dai mesi precedenti. Soprattutto, è il momento in cui i cristiani celebrano la natività di Gesù Cristo. Sebbene la Bibbia non specifichi la data esatta della nascita di Gesù, Sesto Giulio Africano, uno storico cristiano del 221 d.C., fissò la data del 25 dicembre nel calendario giuliano, poi cambiato in quello gregoriano.

Il 7 gennaio è la data del Natale ortodosso, un giorno di celebrazione della nascita di Gesù in linea con il calendario giuliano. Il moderno calendario gregoriano, con i suoi elementi aggiuntivi che hanno alterato lo scorrere dell’anno, ha spostato il Natale al 25 dicembre. Si può arrivare a dire che il Natale ortodosso è il giorno di Natale originale.

Indipendentemente dalla fede, dal luogo di residenza o dalle affiliazioni, il Natale si è trasformato da festa pagana a celebrazione cristiana, diventando un’occasione di gioia per tutti. Durante questo periodo, gli individui si riuniscono spesso per partecipare a festeggiamenti tradizionali come il canto di Natale, l’allestimento di decorazioni, la preparazione di biscotti natalizi e altro ancora.

Vale la pena notare che non tutte le Chiese ortodosse seguono il calendario giuliano. Alcune, come la Chiesa ortodossa di Grecia e la Chiesa ortodossa di Romania, utilizzano il calendario gregoriano rivisto.

Uno sguardo alla cronologia tradizionale del Natale ortodosso

Nell’anno 45 a.C.

Il calendario giuliano fu istituito da Giulio Cesare nel 45 a.C.. Questo calendario fu progettato per sostituire il calendario romano, che non era più sincronizzato con le stagioni. Il calendario giuliano aveva un ciclo di 365,25 giorni, con un giorno in più ogni quattro anni. Questo calendario divenne la base del moderno calendario gregoriano, utilizzato ancora oggi.

Il calendario giuliano fu istituito da Giulio Cesare, imperatore romano, e fu applicato in tutti i territori controllati dall’Impero romano: nell’anno sei prima della nascita di Cristo.

Gli storici hanno stabilito che Gesù è nato prima della morte di Erode, avvenuta due anni dopo.

Nell’anno 325 d.C a Nicea fu convocato il primo concilio: una riunione di capi di fede cristiana riunita per stabilire l’osservanza del Natale e di altre festività cristiane secondo il calendario giuliano.

Il calendario gregoriano è ampiamente utilizzato in tutto il mondo come sistema di misurazione del tempo. Questo calendario prende il nome da Papa Gregorio XIII e fu introdotto per la prima volta nel 1582. Ha sostituito il Calendario Giuliano ed è un sistema a base solare.

Per risolvere i problemi del calendario giuliano, Papa Gregorio XIII stabilì un nuovo calendario, cambiando così la data del Natale.

Celebrazioni tradizionali del Natale ortodosso

Un modo per celebrare il Natale ortodosso è partecipare a una funzione religiosa. Questa include canti e storie sulla nascita di Gesù. Le persone possono anche scambiarsi regali e gustare un pasto speciale con la famiglia. Decorare la casa con addobbi festivi è un’altra attività popolare in questa festività.

Partecipare a una liturgia natalizia tradizionale in una chiesa ortodossa

Una delle migliori opzioni per onorare il Natale ortodosso è essere presenti alla funzione natalizia. Partecipare di persona all’evento permette di prendere parte ai festeggiamenti e di vivere lo spirito della stagione.

Impegnarsi nel digiuno con loro

Le congregazioni di fede ortodossa sono solite digiunare nei giorni che precedono il Natale. Partecipando a questo rituale, ci si può astenere dal mangiare carne o latticini per quel periodo, come è consuetudine.

Presentate ai vostri conoscenti cristiani ortodossi dei regali

Mostrare amore e cura a chi ci circonda è una parte importante del Natale. Esprimere la nostra ammirazione e devozione ai nostri compagni cristiani ortodossi attraverso la consegna di regali è un modo eccellente per far provare loro gioia e apprezzamento.

Cinque fatti affascinanti sulla Chiesa ortodossa

L’adesione alle credenze tradizionali è definita “insegnamento diretto”.

La parola “ortodosso” è composta da due componenti greche: “Orthos” che significa “diritto” e “Doxa” che significa “insegnamento” o “culto”.

Esistono diverse chiese ortodosse

La fede ortodossa è condivisa in tutto il mondo, con varie divisioni tra cui le Chiese ortodosse orientali, le Chiese cattoliche orientali, la Chiesa assira d’Oriente e le Chiese ortodosse orientali.

Possiedono nomi distinti

Le varie chiese ortodosse nelle diverse nazioni portano solitamente titoli basati sulle rispettive sedi, come la Chiesa di Costantinopoli, la Chiesa di Gerusalemme, la Chiesa ortodossa siriaca di Antiochia e la Chiesa ortodossa etiope Tewahedo.

Coloro che sono nell’ordine sacro possono essere sposati

I sacerdoti ortodossi ordinati possono avere una moglie solo se si sono sposati prima di accedere al sacerdozio.

L’esecuzione dei servizi liturgici da parte di Gesù

Le attività proposte ricordano quelle svolte da Gesù durante la sua vita, come mangiare il pane, proclamare i suoi insegnamenti, cantare i Salmi e recitare le Scritture.

Cosa ammiriamo del Natale ortodosso

Amiamo il giorno del Natale ortodosso per una serie di motivi. È un momento di celebrazione, riflessione e tradizione. È un giorno per riunirsi con amici e familiari e per godersi alcuni dei festeggiamenti che accompagnano la festività. È anche un momento per ricordare l’importanza della fede, della speranza e della carità. Troviamo gioia nello scambio di regali, nell’addobbare le nostre case e nel partecipare a speciali funzioni religiose. Il giorno del Natale ortodosso ci ricorda il vero significato della stagione e la gioia che deriva dalla sua celebrazione.

Prendersi del tempo per riflettere

Il giorno del Natale ortodosso, invece dei soliti festeggiamenti, i membri della Chiesa ortodossa si riuniscono per ricordare la nascita di Gesù Cristo bruciando incenso e con altri rituali religiosi. È un momento per riflettere sull’importanza della vita ed essere grati per tutte le loro benedizioni.

Un promemoria sulle modifiche apportate alla cronologia.

Ogni anno, il giorno del Natale ortodosso ci spinge a riflettere sull’evoluzione del nostro pianeta. È singolare che il giorno di Natale possa essere celebrato in due date diverse a seconda di una modifica di poche ore del calendario gregoriano.

Un’opportunità alternativa per gioire del Natale

Il Natale è stato così bello che non vogliamo che finisca. Il giorno del Natale ortodosso ci dà l’opportunità di continuare a festeggiare anche dopo che il nuovo anno è arrivato con le sue aspettative e le sue sfide.

Blu7 scrive degli argomenti più disparati, traendo elementi e spunti di riflessione per l’analisi sociologica ed il marketing e li rende pubblici per i piccoli imprenditori, professionisti, colleghi o chiunque ne possa trarre beneficio. Tutti gli elementi importanti nel testo li evidenziamo in neretto.
Blu7 Agenzia per la Comunicazione, Pubblicità e Marketing a Firenze.