5 ottobre; giornata mondiale insegnanti;un alunno alza la mano durante una lezione in classe mentre la professoressa alla lavagna aspetta che intervenga

Giornata mondiale degli insegnanti

Perché è nata la Giornata mondiale degli insegnanti

La Giornata mondiale degli insegnanti (World Teachers’ Day) si festegga il 5 ottobre, fin dagli anni ‘60. Questo evento è l’occasione per spronare tutti i governi a supportare la figura dell’insegnante, affinché possa contribuire all’educazione e alla formazione delle generazioni future nelle migliori condizioni possibili.

Blu7 scrive degli argomenti più disparati, traendo elementi e spunti di riflessione per l’analisi sociologica ed il marketing e li rende pubblici per i piccoli imprenditori, professionisti, colleghi o chiunque ne possa trarre beneficio. Tutti gli elementi importanti nel testo li evidenziamo in neretto.

La Giornata mondiale degli insegnanti: perché è nata?

La Giornata mondiale degli insegnanti è stata indetta il 5 ottobre 1994. Come quasi sempre accade per le ricorrenze di portata mondiale, anche questa giornata si celebra in una data che ne rappresenta il senso più profondo.

Infatti, il 5 ottobre del 1966 furono sottoscritte le Raccomandazioni dell’UNESCO sullo status di insegnante. Esse sono un riferimento globale per la definizione dei diritti e dei doveri di tutti coloro che svolgono questo essenziale e delicato mestiere.

L’evento esorta le nazioni a impegnarsi attivamente affinché le condizioni di lavoro degli insegnanti siano dignitose e adeguate per la trasmissione del sapere ai giovani di tutto il mondo. Tutto ciò viene promosso dall’UNESCO in concerto con l’Organizzazione internazionale del lavoro e dell’Education International.

Il ruolo dell’insegnante oggi

Assieme alla Giornata internazionale dell’alfabetizzazione, il World Teachers’ Day si pone anche l’obiettivo di realizzare comunità in cui l’istruzione è davvero un diritto di tutti, l’inclusività è un valore da rispettare e lo sviluppo sostenibile è un obiettivo a lungo termine da raggiungere. 

Non a caso, il riferimento all’istruzione è chiaramente riportato nel quarto dei 17 obiettivi dell’Agenza 2030 per uno sviluppo sostenibile

L’Obiettivo 4 si propone di: “Garantire un’istruzione di qualità inclusiva ed equa e promuovere opportunità di apprendimento continuo per tutti.”

In altre parole, gli insegnanti sono pienamente coinvolti nella crescita personale degli individui e del miglioramento delle condizioni di vita delle comunità. Infatti, solo una società formata e che dispone degli strumenti adeguati può operare affinché cambi in meglio. E ci si augura, per l’appunto, che il meglio corrisponda a maggiore equità, minor poverà, economie più sostenibili

A livello locale, non c’è da garantire se non un insegnamento che punti, gradualmente, all’eccellenza. Nel modo odierno, ciò non riguarda solo la trasmissione delle forme di sapere, ma contempla anche l’utilizzo delle tecnologie digitali.

Vale la pena ricordare le grandi difficoltà vissute dal mondo della scuola italiana quando, al diffondere della pandemia da Covid-19, si è trovata ad affrontare una sfida senza precedenti. Nell’intraprendere tale impresa, è stato evidente che la scarsa digitalizzazione nel contesto scolastico dell’Italia ha generato non pochi problemi.

Digitalizzare, quindi, non è solo un dovere per le imprese che intendono crescere e superare le crisi. Si tratta di una strada da percorrere anche nel contesto delle pubbliche amministrazioni.


Blu7 Agenzia per la Comunicazione, Pubblicità e Marketing a Firenze.

Data

Ott 05 2025

Luogo

Mondo

Prossimo avvenimento

QR Code

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.