Giornata Modiale del Gin
Il 11 giungo è il World Gin Day, la Giornata Internazionale del Gin.
Questa festività è stata concepita per onorare l’inconfondibile distillato, l’intento attuale del World Gin Day non è incoraggiare gli appassionati a bere maggiormente il gin, ma di bere consapelvolmente e di fare lo sforzo di cercare a gustare anche le marche delle distillerie locali o piccole, dando spazio non solo alle grandi catene di produzione del distillato.
La storia del Gin: da mediciana ai coctails e il Marketing
Andando a indagare la storia del gin, questo distillato, profumato al ginepro, è apprezzato in ogni angolo del pianeta. Originariamente era considerato una sorta di elisir medicinale, prodotto da monaci ed alchimisti europei durante la creazione dell’acquavite.
La prima traccia di gin risale ai monasteri benedettini situati nelle aree meridionali d’Italia, circondati da ginepro. Durante quel periodo, il ginepro era componente fondamentale delle dotazioni mediche.
Per esempio, durante la peste bubbonica, i medici erano soliti riempire i becchi delle loro maschere con ginepro per proteggersi dalla temibile malattia.
Il primo riferimento scritto a “jenever”, ossia gin tradizionale olandese, è contenuto nell’enciclopedia del XIII secolo “Der Naturen Bloeme”.
Avanzando verso la metà del XVII secolo, distillerie olandesi e fiamminghe cominciarono a commercializzare il gin come rimedio per affezioni renali, dolori lombari, disturbi di stomaco, gotta e calcoli biliari. Verso la fine del 1600, in Inghilterra, il gin veniva visto come un’alternativa al brandy. La sua popolarità crebbe a tal punto che, nel 1720, circa un quarto delle famiglie londinesi iniziò a produrre il proprio gin. Questo periodo è noto come “la mania del gin”, durante il quale il parlamento britannico cercò di varare una serie di leggi per limitare il consumo di gin.
Al giorno d’oggi, il gin ha conosciuto una vera e propria rinascita, favorita dall’incremento della popolarità della mixology. Di solito contenente almeno il 40% di alcol, il gin si presta facilmente alla preparazione di cocktail. Tra le bevande più celebri ricordiamo il gin tonic e il martini.
Campagna Marketing sul Gin
Un esempio notevole di campagna di marketing legata al gin è la campagna “Unmistakably Tanqueray” lanciata da Tanqueray, uno dei brand di gin più conosciuti al mondo. La campagna si è focalizzata sul posizionamento del gin Tanqueray come una scelta premium, sottolineando la sua ricca storia e l’eccellenza nella produzione.
La campagna ha utilizzato vari canali, tra cui la televisione, i social media e gli eventi dal vivo. Una delle strategie più efficaci è stata l’utilizzo di influencer e celebrità, tra cui l’attore britannico Idris Elba, per raccontare la storia del marchio e creare un’immagine di lusso e raffinatezza.
Inoltre, Tanqueray ha utilizzato le degustazioni di prodotti e gli eventi di mixology per far provare ai consumatori la qualità del loro gin. Questi eventi, spesso ospitati in bar e ristoranti di lusso, hanno permesso ai partecipanti di provare il gin in diverse combinazioni e ricette di cocktail.
Questo tipo di campagna multicanale è un esempio di come un marchio può utilizzare vari strumenti di marketing per creare una narrazione coerente e coinvolgente attorno al proprio prodotto, rivolgendo il messaggio sia ai consumatori esistenti che a quelli potenziali.
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