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Giornata Internazionale Hip Hop

Celebrato ogni 11 agosto negli Stati Uniti e poi nel Resto del Mondo, l’Hip-Hop Day rende omaggio all’ascesa di un genere musicale nato su un angolo di strada e divenuto un punto di riferimento della cultura globale. Un’affermazione di diversità, l’hip-hop trova le sue radici in una serie di forme musicali e ha conosciuto una trasformazione portata avanti da una moltitudine di artisti. La data del 11 agosto 1973 segna un momento particolarmente importante: l’evento che molti considerano la nascita dell’hip-hop, quando DJ Kool Herc ha introdotto un nuovo stile musicale in una festa di compleanno nel Bronx, a New York City.

Come sempre incastreremo questa giornata sotto una Analisi di Marketing e Pubblicità e i punti salienti li leggerai in neretto.

L’Alba dell’Hip-Hop Day

Si attribuisce la fondazione dell’Hip-Hop Day a DJ Kool Herc, nativo della Giamaica, figura di spicco nell’evoluzione dell’hip-hop. Herc ha cominciato la sua carriera suonando dischi alle feste e tra i set della band di suo padre negli anni ’70. I suoi intermezzi vocali sulle canzoni ricordavano le tecniche dei “selettori” giamaicani, tuttavia, la sua vera eredità non risiede nel rap.

Il contributo fondamentale di Herc all’hip-hop risiede nell’aver reso popolare la tecnica del “breakbeat”. Ispirato dalla musica dub giamaicana, Herc ha riprodotto questo metodo applicandolo al funk, soul e ad altri generi con una forte componente ritmica. Grazie a un doppio giradischi, riproduceva contemporaneamente due versioni della stessa canzone, estendendo così il momento percussivo noto come “break”. Questa pratica, battezzata “The Merry-Go-Round” da Herc, ha influenzato notevolmente lo sviluppo dell’hip-hop, del rap e della breakdance.

La Giornata che ha Cambiato la Musica

L’estate del 1973 segna il perfezionamento della tecnica break-beat di DJ Kool Herc. Tuttavia, è l’11 agosto, durante la festa di compleanno di sua sorella, che la sua musica raggiunge il suo più vasto pubblico, amplificata da un potente sistema audio. Questo evento ha dato vita a una rivoluzione musicale, ben sei anni prima che il termine “hip-hop” entrasse nel lessico comune.

Il Viaggio dell’Hip-Hop

  • 1973: Nascita dell’hip-hop grazie a DJ Kool Herc e sua sorella Cindy Campbell, organizzatori di party nel Bronx.
  • 1980: “The Breaks”, singolo dell’album di debutto di Kurtis Blow, diventa il primo successo rap d’oro certificato.
  • 1990: Il gangsta rap guadagna un successo commerciale straordinario, diventando un pilastro dell’hip-hop.
  • 2018: “DAMN” di Kendrick Lamar è il primo album hip-hop a vincere il Premio Pulitzer, e il primo album non classico o jazz a ricevere questo onore nella storia di 75 anni del premio.”

Tre Angoli di Comunicazione sul Hip Hop

Cerchiamo di iniziare la analisi di Marketing da tre punti di vista della Comunicazione

Hip Hop come una forza di cambiamento sociale

Nella sua evoluzione, l’hip-hop è diventato molto più che un semplice genere musicale. È una potente forma d’espressione che rappresenta le esperienze di vita, i problemi sociali e le aspirazioni di molte persone, soprattutto nei contesti urbani. In questo modo, l’hip-hop diventa uno strumento per stimolare il cambiamento sociale, consentendo agli artisti di esprimere le proprie opinioni, influenzare le percezioni e persino influire sulla politica.

L’hip-hop come ponte tra culture

L’hip-hop, pur avendo radici profonde nella cultura afroamericana, ha trovato risonanza in tutto il mondo. Ha creato una sorta di ponte culturale, unendo le persone attraverso storie condivise e esperienze espressive.
Questo angolo potrebbe esplorare come l’hip-hop è stato utilizzato come strumento per connettere culture diverse e promuovere la comprensione e l’empatia tra persone di diversa estrazione.

L’hip-hop come forma d’arte innovativa

A partire dalle strade del Bronx negli anni ’70, l’hip-hop ha costantemente spinto i confini della creatività e dell’innovazione. Questa prospettiva potrebbe esplorare come l’hip-hop, attraverso il rap, il DJing, il breakdancing e l’arte del graffito, ha continuato a evolversi e a reinventarsi, sfidando continuamente le convenzioni artistiche e creando nuovi modi di espressione.

La Unique Sell Proposition sul Hip Hop: Boom!

Esplora l’energia cruda e incontenibile dell’hip-hop, un genere musicale che ha superato i confini della creatività, sfidato le norme sociali e forgiato una cultura che ha unito milioni in tutto il mondo. L’hip-hop non è solo musica, è una rivoluzione espressiva – un viaggio emotivo e culturale che ti permette di connetterti con storie di vita potenti e autentiche. Non ascolti semplicemente l’hip-hop, lo vivi. Immergiti nell’esperienza dell’hip-hop e diventa parte di un movimento che continua a plasmare la cultura globale.

A noi ci sembra bellissima e a te?

Ma continuiamo parlando di Pubblicità.

Hip Hop: Brand e Pubblicità

L’hip hop ha avuto un impatto notevole sulla società e la sua cultura, influenzando non solo la musica, ma anche la moda, l’arte, e le tendenze dei lifestyle.
Alcuni marchi che si sono fortemente identificati con la cultura hip hop, senza esserne esclusivi:

Adidas: La partnership tra Adidas e Run DMC negli anni ’80 è probabilmente uno degli esempi più famosi di come l’hip hop può influenzare un marchio.
Il gruppo ha persino dedicato una canzone ad Adidas, intitolata “My Adidas”.

Supreme: Questo marchio di streetwear, inizialmente rivolto agli skater, ha trovato un posto d’onore nel mondo hip hop. Artisti come Tyler, The Creator e Gucci Mane sono spesso visti indossare abbigliamento Supreme.

Beats by Dre: Questa compagnia di cuffie, fondata dal produttore di hip hop Dr. Dre, è fortemente associata alla cultura hip hop.

Rocawear: Fondato dal rapper Jay-Z e dal produttore Damon Dash, Rocawear è un altro esempio di un marchio di moda che è strettamente legato all’hip hop.

FUBU: Questo marchio di abbigliamento, che significa “For Us, By Us”, è stato fortemente influenzato dalla cultura hip hop. Fondata a New York nel 1992, FUBU è diventata un’icona della moda streetwear.

Puma: Il brand Puma ha sempre avuto un forte legame con la cultura hip hop, grazie a collaborazioni con artisti come JAY-Z e Rihanna.

Jordan Brand: Brand della Nike, Jordan è strettamente associato con la cultura hip hop. Numerosi rapper come Travis Scott e Drake hanno avuto collaborazioni con Jordan.

Pubblicità e Hip Hop

L’hip hop ha avuto un impatto significativo sulla pubblicità e viceversa.
Ricordiamo alcune delle campagne pubblicitarie più iconiche che hanno utilizzato l’hip hop:

  1. Sprite: Obey Your Verse: Sprite ha una lunga storia di collaborazione con l’hip hop, ma una delle campagne più notevoli è stata “Obey Your Verse”. Questa campagna ha caratterizzato le lattine di Sprite con i versi di rapper iconici come Tupac Shakur, Missy Elliott e J. Cole.
  2. Adidas: My Adidas: Una delle prime e più influenti campagne che hanno usato l’hip hop è stata quella di Adidas con Run DMC. Il gruppo indossava i classici Adidas Superstars senza lacci e ha scritto una canzone dedicata al marchio, intitolata “My Adidas”. Adidas ha successivamente firmato un contratto da un milione di dollari con il gruppo, creando una delle prime partnership tra l’hip hop e i brand di moda.
  3. Apple: Silhouettes: Apple ha utilizzato l’hip hop nella sua serie di spot “Silhouettes” per l’iPod. Questi spot mettevano in scena delle silhouette che ballavano al ritmo di varie canzoni, molte delle quali appartenevano al genere hip hop.
  4. Gap: Khakis Swing: Gap ha creato uno spot iconico negli anni ’90 chiamato “Khakis Swing”, che mescolava jazz e hip hop. Questo spot ha contribuito a rendere popolari i khaki nella moda hip hop.
  5. Beats by Dre: The Game Before The Game: Beats by Dre ha utilizzato l’hip hop nella sua campagna “The Game Before The Game”, che metteva in scena atleti di alto livello che si preparavano per le competizioni ascoltando musica con le loro cuffie Beats. Il rapper Nas e il padre, il musicista di jazz Olu Dara, sono stati tra le stelle dello spot.

Hip Hop e l’Italia: alcune notizie e dati

L’hip hop in Italia ha avuto una storia interessante e continua a crescere in popolarità.

Storia Hip Hop Italia

L’hip hop è arrivato in Italia negli anni ’80, con l’influenza di film come “Beat Street” e “Wild Style”. Tuttavia, non è stato fino agli anni ’90 che l’hip hop italiano ha iniziato a guadagnare notorietà, con artisti come Jovanotti, Articolo 31, e Frankie Hi-NRG MC che hanno portato il genere al mainstream.

Popolarità Hip Hop

L’hip hop italiano ha visto una crescita esponenziale negli ultimi anni. Secondo un rapporto di Spotify del 2019, l’hip hop è il genere musicale più ascoltato in Italia sulla loro piattaforma. Artisti come Ghali, Sfera Ebbasta, e Salmo hanno raggiunto una notevole popolarità, sia a livello nazionale che internazionale.

Impatto culturale Hip Hop Italia

L’hip hop italiano ha anche un impatto culturale significativo. Per esempio, la serie TV italiana “Zero” su Netflix, che racconta la storia di un giovane che ha il potere di diventare invisibile, utilizza l’hip hop come elemento chiave della trama e della colonna sonora. L’hip hop è diventato un modo per raccontare storie di vita reale, di lotta, e di successo in Italia.

Eventi Hip Hop

Ci sono numerosi eventi dedicati all’hip hop in Italia, tra cui il “Hip Hop Festival” di Genova, che è un festival annuale di musica hip hop e tanti micro festival locali.

Blu7 Agenzia per la Comunicazione Aziendale e la Pubblicità a Firenze.

Data

Ago 11 2024

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