Bacio e Marketing sono due elementi uniti in maniera indissolubile.

Migliaia di campagne pubblicitarie si basano sul bacio: appassionato, sognato, sfiorato, desiderato, di cioccolato, di carta, tra amanti e amati quindi abbiamo deciso di scrivere un articolo, dopo le vostre moltissime richieste di approfondimento, che racchiua, il più possibile, gli elementi fondamentali del Bacio e del Marketing per farne poi un analisi approfondita.

Buona lettura.

Partiamo col dire che la Giornata Internazionale del Bacio si celebra il 22 giugno e qui trovi tutte le indicazioni.

Facciamo un piccolo passo indietro, prendiamo la rincorsa e partiamo dal Bacio nella Storia.

Il Bacio nella Storia

La teoria più accreditata sull’evoluzione del bacio fa riferimento al nostro istinto naturale di condividere cibo, un comportamento osservato in molti mammiferi durante l’alimentazione della prole.

Gli storici ritengono che i primi riferimenti reperiti sul bacio risalgano all’India, dove antichi testi vedici in sanscrito menzionano le presunte prime forme di bacio.
Risalenti al 1500 a.C., questi manoscritti, descrivono il “bacio” come l’atto di strofinare e pressare insieme i nasi.

Saltiamo rapidamente ai tempi di Alessandro Magno 326 a.C., anzi alla sua morte; il bacio acquistò una crescente popolarità grazie all’esercito di Alessandro Magno che, dopo la scomparsa, si sciolse e si diffuse ovunque nel mondo conosciuto, portando con sè l’abitudine del bacio per salutarsi.

I Romani resero il bacio un fenomeno di massa, secondo il motto “fai come fanno i Romani”:
Lo “ius osculi”, cioè il “diritto di bacio”, era un uso previsto dal diritto romano secondo il quale la moglie baciava ogni giorno sulla bocca il marito oppure il padre o il fratello.

Il bacio romano non era un gesto amorevole o affettuoso,ma esercitava un controllo, consentiva ai maschi della casa di “saggiare” l’alito, di controllare che la donna non avesse bevuto vino, violando la legge che equiparava il bere alcolici per una donna all’infamia e all’adulterio.
La donna che “tradiva” la fiducia, scoperta col bacio alla romana, era perciò punibile con la morte.

Ed ancora nella Antica Romana, l’antica cultura romana giunse addirittura a stabilire leggi sull’atto del baciare, affermando che “se una vergine veniva baciata appassionatamente in pubblico” poteva richiedere pieni diritti matrimoniali.

Tipi di Bacio e Significato del Bacio

Continuiamo la nostra analisi sul bacio e i le varie tipologie e significati perchè ci saranno utili per creare uan campagna marketing adeguata: adeguata al pubblico, al luogo di pubblicazione, agli intenti della pubblicazione.

Il bacio è un gesto universale che può avere significati molto diversi a seconda della cultura in cui viene espresso, del luogo in cui si effettua e delle circostanze.
Ecco alcuni esempi di come il bacio viene interpretato in diverse culture:

  1. Occidente: Nelle culture occidentali, il bacio è comunemente visto come un’espressione di affetto o di amore romantico, soprattutto quando coinvolge la bocca. Il bacio può anche essere utilizzato come saluto o segno di rispetto tra amici e familiari, come il bacio sulla guancia.
    Da non sottovalutare “l’invasione fisica”, il contatto corpo a corpo che infatti tende ad allontanare gli estranei.
    E’ un gesto comunque molto invadente della sfera personale altrui.
  2. Asia orientale: In alcune parti dell’Asia orientale, come la Cina e il Giappone, il bacio in pubblico è stato a lungo considerato tabù, specialmente il bacio sulla bocca.
    Tuttavia, con l’influenza della cultura occidentale, queste norme stanno cambiando gradualmente.
    Qui si tende proprio a proteggere un gesto ritenuto intimo, non mostrabile.
  3. India: Nella tradizione indiana, il bacio non è generalmente praticato in pubblico, a causa di norme sociali conservative. Tuttavia, i baci sulla fronte sono comuni e sono visti come un segno di rispetto o di benedizione.
    Ha fatto scalpore “il bacio” richiesto dal Dalai lama al ragazzo, ma lo stupore è più occidentale che in quel contesto. Qui la notizia e lo sdegno e Qui la spiegazione del gesto “frainteso”.
  4. Culture eschimese e Inuit: È ben noto il “bacio eschimese”, in cui due persone strofinano i loro nasi insieme. Questo gesto è un saluto affettuoso o un segno di intimità.
  5. Polinesia: Nelle culture polinesiane, il “hongi” è un saluto tradizionale che implica il tocco del naso e della fronte. È simile al “bacio eschimese” ed è un gesto di condivisione dell’ha (soffio di vita) e dell’unità.
  6. Medio Oriente: In molte culture del Medio Oriente, è comune che uomini e donne dello stesso sesso si scambino baci sulle guance come segno di amicizia e rispetto. Tuttavia, a causa delle norme conservative, i baci tra persone di sesso opposto in pubblico possono essere malvisti.
  7. Europa: In Francia, il bacio sulla guancia è un comune saluto tra amici e familiari.
    Il numero di baci può variare a seconda della regione.

Da ricordarsi che questi sono generalizzazioni e possono esserci molte eccezioni e variabilità all’interno di ogni cultura. Il bacio, come molte altre forme di espressione umana, è soggetto a un’ampia gamma di interpretazioni culturali e personali, ma saperne aiuta a non fare errori grossolani: esempio costruiamo una pubblicità dove due ragazzi indiani si salutano baciandosi in pubblico, è un errore, fa cadere tutta la comunicazione.

Bacio nel Marketing

Il bacio è presente in pubblicità in mille sfaccettature, iniziamo dalla più banale: il Bacio Perugina.

Il Bacio Perugina occupa moltissime delle ricerche che tu possa fare sul web, in gergo si dice che si è preso il posizionamento nella Search e anche l’Intent di ricerca, e se alcuni possono obiettare “ma è un cioccolatino, cosa c’entra col bacio vero e proprio” la risposta sta proprio nel nome.
Il Bacio Perugina quando nacque si chiamava “cazzotto“, proprio perchè la nocciola si incastrava nella pastella del buonissimo cioccolato.
Proprio per una azione di marketing fu rivisitato l’incarto, con la tipica carta stagnola e rinominato Bacio e da lì è nato il successo che continua oggi.

In pubblicità molti sono le pubblicità che si potrebbero citare e che includono un bacio:

  1. Pubblicità della Nike del 2002, “Freestyle”, in cui il calciatore brasiliano Ronaldinho bacia la palla prima di segnare un gol.
  2. Pubblicità della Lancia Y del 2003, con il famoso bacio tra il cantante Jovanotti e la modella Carla Bruni.
  3. Pubblicità della Apple del 2013, “Misunderstood”, in cui un adolescente sembra trascorrere le vacanze di Natale con la sua famiglia, ma alla fine si scopre che ha creato un video sorpresa per la famiglia.
  4. Pubblicità della Dolce & Gabbana del 2007, con il famoso bacio tra Scarlett Johansson e il modello spagnolo Luis Gordo.
  5. Pubblicità della Chanel del 1991, in cui Vanessa Paradis bacia l’uccello “Coco” sulla spalla di Karl Lagerfeld.

Questi sono solo alcuni esempi di pubblicità famose che includono un bacio. In generale, i baci sono un tema comune nella pubblicità, poiché possono rappresentare romanticismo, passione, affetto o semplicemente un momento di felicitàper il pubblico. Tuttavia, è importante ricordare che le pubblicità devono rispettare le norme e i valori della società in cui vengono diffuse.

Questo articolo verròà aggiornato ogni volta che una nuova campagna pubblcitaria nascerà ed avrà l’elemento bacio da segnalare.

Blu7 Agenzia di Pubblicità e Marketing a Firenze.

  • Bacio e Marketing

    Bacio e Marketing

    Bacio e Marketing, la Storia del Bacio, i Tipi di Bacio ed il Significato nel Mondo, poi una analisi di marketing e la segnalazione di 5 pubblciità.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.