Giornata Internazionale dei Nomadi Digitali
L’evoluzione del Nomadismo Digitale: la Giornata del Nomade Digitale
8 Agosto, dai fondatori di Rootless Living Magazine, nel 2020, è nata la Giornata Internazionale del Nomade Digitale. Questa celebrazione è stata ideata per onorare quegli audaci lavoratori remoti che sperimentano il mondo mentre continuano a svolgere le loro professioni.
Il nomadismo digitale, uno stile di vita emerso negli ultimi anni, è diventato possibile grazie all’incremento delle opportunità di lavoro online e alla diffusione capillare di Internet.
Per molte persone, la vita in un ambiente lavorativo statico, come un ufficio, può limitare il loro benessere, la loro creatività e la loro vitalità. Questa restrizione può impedire loro di raggiungere il loro potenziale o di svilupparsi professionalmente.
Viaggiare è spesso visto come una desiderata attività da svolgere durante il tempo libero. Il nomadismo digitale fonde lavoro e viaggio, consentendo di vivere il meglio di entrambi i mondi.
Il fenomeno dei nomadi digitali ha conosciuto una rapida crescita negli anni recenti.
Un esempio è il triplicarsi del numero di nomadi digitali negli Stati Uniti: da 4,8 milioni nel 2018, il numero è salito a 15,5 milioni nel 2021.
Un dato interessante è che il 66% dei nomadi digitali tende a essere un dipendente tradizionale che ha scelto la modalità di lavoro remoto, dimostrando che questo stile di vita non è riservato solo ai lavoratori autonomi.
Viaggiare, aspetto fondamentale della vita dei nomadi digitali, può aiutare a ridurre le spese quotidiane. Infatti, si eliminano i costi tradizionali come il pendolarismo quotidiano e l’affitto mensile. Questa condizione è particolarmente vantaggiosa per coloro che operano in città con un alto costo della vita. I nomadi digitali spesso viaggiano in aereo, treno, o anche con il proprio furgone, scegliendo alloggi economici per la loro permanenza.
Il nomadismo digitale favorisce anche l’esposizione a nuove idee e ambienti, estendendo le proprie reti di contatti attraverso l’interazione con persone di diversa estrazione. In sostanza, l’esperienza del nomadismo digitale aiuta lo sviluppo professionale e personale dell’individuo.
Cronologia della Giornata del Nomade Digitale
1981: Robert Noyce, co-fondatore di Intel, anticipa il futuro annunciando che “il lavoro a distanza è il futuro”.
1983: Steve Roberts, un ingegnere americano, intraprende il suo viaggio “Computing Across America”, diventando il primo nomade digitale riconosciuto.
1989: L’invenzione del World Wide Web da parte di Tim Berners-Lee apre la strada all’Internet come lo conosciamo oggi.
2002: Rolf Potts pubblica “Vagabonding: An Uncommon Guide to Long-Term Travel”, libro riconosciuto come uno dei più influenti sul nomadismo digital.
2020: I fondatori della rivista Rootless Living Magazine inaugurano la prima Giornata Nazionale del Nomade Digitale.
Marketing ed il Lavoro da Nomade Digitale per una azienda locale
Proviamo a pensare e creare una campagna di marketing efficace per attirare i nomadi digitali a lavorare per una azienda locale o a frequentare una azienda locale (un ristorante, un bar, uno stabilimento balneare, …), ci sono vari aspetti unici o “unique selling propositions” (USP) che potrebbero essere utilizzati come fulcri centrali.
Ecco alcuni di questi:
Flessibilità: La flessibilità è una delle caratteristiche chiave del nomadismo digitale. Se la tua azienda offre servizi o prodotti che permettono ai nomadi digitali di mantenere o incrementare la loro flessibilità, questo può essere un USP forte.
Ad esempio, orari di apertura estesi, opzioni di consegna o prenotazione online possono essere molto attraenti, oppure poterli ospitare a lavoro quando possibile.
Connettività affidabile: I nomadi digitali dipendono pesantemente da una connessione internet stabile e veloce per il loro lavoro. Se la tua azienda locale può offrire questo – ad esempio, un caffè con Wi-Fi ad alta velocità gratuito – può essere un grande punto di vendita.
Ambiente di lavoro confortevole: Se la tua azienda può offrire uno spazio di lavoro confortevole e tranquillo, questo può essere molto attraente per i nomadi digitali. Questo può essere particolarmente valido per le caffetterie, gli hotel, o gli spazi di co-working.
Opportunità di networking: Creare occasioni per connettersi con altri professionisti può essere un forte USP. Gli eventi di networking, le serate a tema o i workshop possono aiutare a creare una comunità e a rendere la tua azienda un hub per i nomadi digitali.
Sconti o promozioni esclusive: Offrire sconti o vantaggi speciali ai nomadi digitali può essere un grande incentivo. Questo potrebbe essere un abbonamento speciale, uno sconto per i lavoratori remoti, o promozioni su prodotti o servizi correlati al lavoro da remoto.
Sostenibilità: Molti nomadi digitali sono attenti alla sostenibilità. Se la tua azienda ha pratiche eco-friendly, utilizza prodotti locali o supporta iniziative di comunità locali, questi potrebbero essere forti punti di vendita.
Non ultimo si potrebbe pensare ad uno scambio di utilities: io ti ospito nel nostro B&B in piena campagna e tu magari mi dai una controllata al sito o alle campagne Marketing.
La chiave di un marketing efficace per i nomadi digitali è comprendere le loro esigenze specifiche e come il tuo business può soddisfarle.
Personalizza la tua comunicazione per mostrare come i tuoi prodotti o servizi possono rendere la loro vita di nomadi digitali più facile o migliore.
Blu7 Agenzia di Comunicazione e Marketing di Firenze.