Giornata Internazionale dei Musei
Cos’è la Giornata Internazionale dei Musei
Il 18 maggio di ogni anno è un giorno speciale per chi ama l’arte, la storia e ogni ambito della cultura in generale. Infatti, in tale data ricorre la Giornata Internazionale dei Musei.
Come è nata la Giornata Internazionale dei Musei
Correva l’anno 1977, quando l’International Council of Museums (ICOM) scelse una data per celebrare la bellezza e l’importanza dei musei come luoghi fondamentali per preservare e raccontare la ricchezza culturale di ogni civiltà della storia.
Il giorno scelto è stato il 18 maggio e, dal 1977 a oggi, la Giornata Internazionale dei Musei ha coinvolto decine di migliaia di istituti mondiali nelle iniziative di promozione e sensibilizzazione ai luoghi della cultura.
Come di solito accade per tutte le giornate internazionali, ogni anno viene dato un orientamento tematico alle attività in programma.
Ad esempio, nel 2022 si è parlato di “Potere dei Musei”. Quale potere? In primo luogo, la possibilità di rendere questi luoghi più accessibili, sostenibili e, di conseguenza, più digitalizzati. E questo lascia intendere che il mondo della cultura ha compreso che non può tirarsi fuori né dai grandi temi del momento né dagli sviluppi delle tecnologie digitali, alle quali il grande pubblico è ormai più che abituato.
Musei e digitalizzazione
La comprensione è altra cosa dalla realizzazione in pratica, però. Il settore culturale è ancora indietro, sotto tanti punti di vista. Per ora, resiste imperterrita l’attitudine a preferire stili di narrazione di vecchio stampo. Le dinamiche dello storytelling sono poco note a gran parte delle istituzioni museali, anche italiane.
Verso le tecnologie immersive si nutre ancora molta diffidenza e gli addetti ai lavori posseggono competenze digitali piuttosto scarse.
Eppure qualcosa si muove e proprio sul social network più chiacchierato del momento: TikTok.
Proprio in Italia, c’è il museo che ha conquistato il podio dei musei del mondo più seguiti su TikTok: gli Uffizi di Firenze. Con centoquarantamila follower attuali, gli Uffizi sono il sito culturale più seguito d’Italia. Immediatamente dopo, c’è il Mann di Napoli.
La presenza dei musei su TikTok ha permesso agli enti stessi di ottenere l’attenzione di un pubblico più giovane e più orientato ai contenuti d’intrattenimento.
Forse non tutti hanno apprezzato questo approdo sul social network, come anche le iniziative di influencer marketing che hanno coinvolto personalità celebri in tour dei siti. A tal proposito, Chiara Ferragni e Dua Lipa sono state in visita proprio agli Uffizi.
Ma storcere il naso per le azioni di influencer marketing potrebbe essere solo una delle tante manifestazioni di resistenza delle “persone di cultura” di fronte ai cambiamenti che il digitale opera. E questo forse è anche più grave, resistenza alle esigenze ormai mutate del grande pubblico, quel pubblico vasto ed eterogeneo a cui le iniziative culturali dovrebbero in ogni caso essere rivolte.
Del resto, l’obiettivo della Giornata Internazionale dei Musei è questo: valorizzare il museo come ambiente in cui si educa, si condividono valori, si coinvolgono le comunità.