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29 agosto; test nucleari; cartelli; recinto; dettaglio di un cancello chiuso al limite di una zona nuclearizzata, indicato dai due cartelli

Giornata Internazionale contro i test nucleari

Introduzione

Il 29 agosto si celebra la Giornata Internazionale contro i test nucleari. L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha istituito questa giornata nel 2009, per volere sia della società civile (si parla soprattutto di movimenti giovanili), sia del Segretario Generale dell’ONU stesso. La Giornata nacque con lo scopo di aumentare la consapevolezza e l’educazione sugli effetti dei test di armi ed esplosioni nucleari, così come anche sulla necessità della loro cessazione. L’obiettivo finale è chiaro e solo uno: un mondo libero da armi nucleari!

STORIA DEI TEST NUCLEARI

Un test nucleare è un’esplosione nucleare condotta principalmente a scopi militari, per verificare la potenza di un ordigno in fase di progettazione o per verificare l’efficienza di un ordigno presente in un arsenale. I dodici Stati che fino ad oggi hanno condotto esperimenti nucleari sono USA, URSS e poi Russia, UK, Francia, Cina, India, Pakistan e Corea del Nord, Sudafrica e Israele.

Dal 16 luglio 1945 (data del primo test nucleare in assoluto), ne sono stati effettuati oltre 2.000.

All’inizio dei test nucleari si prestava poca attenzione ai test, ai loro effetti devastanti sulla vita umana e a coloro, che fin dall’inizio si impegnarono nella battaglia contro i test e che, col senno di poi, hanno svolto un ruolo centrale per la pace mondiale. Già negli anni ’50, medici e gruppi di donne si sono attivati per aumentare la consapevolezza degli effetti dei test sulla salute dimostrando la presenza di radioisotopi nei denti dei bambini. Questa campagna ha contribuito a vietare i test sott’acqua, nell’atmosfera e nello spazio, ma non nel sottosuolo. Solo in seguito si riuscì a dimostrare le gravi e tragiche conseguenze di tali esperimenti. I potenziali danni sarebbero particolarmente e ancor più distruttivi con le moderne tecnologie.

Nonostante gli effetti di un test nucleare dipendano da parecchie variabili, la contaminazione e le gravi conseguenze sono sempre presenti. L’esempio più palese della pericolosità, in generale, delle armi nucleari è quello del bombardamento di Hiroshima e Nagasaki, in Giappone, nel 1945. Le vittime totali dell’evento furono circa 100.000. Tuttavia, cinque anni dopo il bombardamento, oltre 225.000 persone

erano morte nelle due città giapponesi, principalmente a causa dell’esposizione a lungo termine alle radiazioni.

IMPEGNO DELL’ONU

L’ONU si è sempre particolarmente concentrata sulla crucialità di questa Giornata per la memoria e l’interesse comune in questa causa contro il nucleare nel mondo militare. L’Ufficio delle Nazioni Unite per il Disarmo considera il divieto di tali test un passo cruciale verso la creazione di un mondo più sicuro. Fermamente convinti che il disarmo nucleare totale sia l’unica via per la pace e la salute mondiale, l’ONU ha anche istituito la Giornata internazionale per l’eliminazione totale delle armi nucleari, il 26 settembre. “In questa giornata invito il mondo a evocare un senso di solidarietà commisurato alla necessità urgente di porre fine alla pericolosa situazione di stallo sul tema dei test nucleari”, ha dichiarato il Segretario Generale dell’ONU dal 2007 al 2016, Ban Ki-moon.

La Giornata Internazionale contro i test nucleari è celebrata in tutto il mondo ed è composta da diverse attività: conferenze, mostre, concorsi, pubblicazioni e lezioni nelle università. Eventi sono stati organizzati anche presso il Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite.

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Data

Ago 29 2023

Luogo

Mondo

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