Giornata Mondiale per la lotta alla Desertificazione e alla Siccità
La Giornata mondiale per la lotta alla desertificazione e alla siccità (World Day to Combat Desertification and Drought) si celebra il 17 giugno di ogni anno ed è stata istituita nel gennaio del 1995 dalle Nazioni Unite.
Nasce come occasione per discutere su, nonché sensibilizzare, un problema di portata globale: la lenta e inesorabile trasformazione dei territori fertili in territori sterili.
La Giornata mondiale per la lotta alla desertificazione e alla siccità
La giornata del 17 giugno è dedicata, quindi, a una missione: rendere più sensibile la cittadinanza globale alla questione grave che interessa gli ecosistemi vivi e floridi che, a causa delle sollecitazioni esterne, si impoveriscono.
Il fenomeno della desertificazione è strettamente connesso con le azioni umane e le conseguenti variazioni del clima. Ragion per cui, esso non è riconducibile a ciò che accade in contesti naturali dove già esistono aree desertiche.
Piuttosto, la desertificazione riguarda:
- cattiva gestione delle risorse idriche;
- deforestazione;
- ragioni legate a problemi socio-politici.
Esiste un nesso forte, quindi, tra la desertificazione e la povertà, ancora estrema, delle popolazioni di specifiche aree del globo. In altre parole, se il processo non viene frenato, attuando politiche economiche in controtendenza, in breve tempo le terre saranno ancora più aride e inutilizzabili, la domanda di cibo crescerà, ma non potrà essere soddisfatta: più genti soffriranno la fame e la sete.
Ciò è stato anche confermato dal WWF, che in occasione della Giornata mondiale dell’acqua ha riportato alcuni dati, molto allarmanti, nel report “L’Ultima goccia. Crisi e soluzioni del prosciugamento climatico”.
L’obiettivo delle Nazioni Unite, dunque, è quello di attuare le azioni previste per lo sviluppo sostenibile entro il 2030:
- operando il ripristino di terreni già degradati;
- agevolando la diffusione di forme di economia più sostenibili;
- promuovendo una migliore gestione delle risorse naturali, in particolare idriche.
Questo vuol dire che l’intenzione è muoversi verso la protezione degli ecosistemi e della biodiversità, così da rendere meno incisivo l’impatto delle attività umane. Del resto, è anche questo impatto stesso a determinare quegli inaspettati fenomeni climatici che esasperano proprio l’espansione della desertificazione.
Il problema della siccità e i media
Ci saremmo aspettati, già in occasione della sopra citata Giornata mondiale dell’acqua, che cade di 22 marzo, un’attenzione particolare per il problema della siccità.
E, invece, sembra che la cittadinanza mondiale sia poco incline a prendere seriamente il problema. Questo è quanto è possibile desumere da una prima analisi delle piattaforme social.
Per quel che riguarda, nello specifico, la Giornata contro la desertificazione e la siccità, nemmeno diffondono gli hashtag associati, su Facebook e Instagram ad esempio. Ciò vale anche nel contesto italiano. E dire che l’Italia è messa ormai a dura prova dalla siccità: il problema si presenta in modo ormai evidente a Nord, si esaspera a Sud.
L’audience è focalizzata, genericamente, sulla questione ambientale. Per contro, essa è poco attenta a problemi più specifici, anche se comunque ambientali. Eppure sarebbe sufficiente far leva sul tam tam generato dalla viralità social per propagare un messaggio e spingere, inoltre, anche le aziende a pronunciarsi in modo esplicito contro il fenomeno della desertificazione.