Giornata Mondiale del Colore

6 maggio giornata mondiale del colore.

Nel 2008 nasce il World Kids Colouring Day, o Giornata Mondiale dedicata al Colore. 

Si tratta di una giornata rivolta principalmente ai bambini di tutto il mondo, alla quale però, può partecipare chiunque lo desideri. Lo scopo è quello di sensibilizzare bambini, ragazzi e adolescenti verso i coetanei meno fortunati, quelli che vedono il mondo in “bianco e nero” anziché “a colori”. 

La vista è, dei 5 sensi, quello predominante. Che mondo sarebbe senza il verde dei prati, l’azzurro del cielo o il turchese dei mari? 

Il colore delle foglie che dal verde sgargiante diventa rossastro e infine di un giallo opaco preannunciando l’arrivo dell’autunno e il termine delle belle giornate schiarite dal caldo sole estivo o ancora, l’intenso rosa di un tramonto. I colori fanno parte delle nostre vite, illuminano le nostre giornate, infondono piacere, gioia o cupidigia. 

Non è difficile capire le ragioni per cui, durante il primo lockdown verificatosi nel marzo 2020, i bambini hanno colorato degli striscioni con un vivace arcobaleno accompagnato dalla frase “Andrà tutto bene”. L’arcobaleno, con i suoi colori e i molteplici significati nelle diverse culture, è simbolo di pace e speranza.

Attraverso l’uso di pennarelli, tempere e pastelli quindi, i bambini sono invogliati a riportare un arcobaleno simbolico dove c’è stato, o dove c’è ancora, il grigiore della tempesta. Perché un mondo colorato è un mondo più felice e, sicuramente, più allegro. 

Tutta la nostra vita è permeata dai colori e la Giornata mondiale del colore mira anche a ricordarci della loro importanza sulla nostra psiche. Questo perché, come ci viene insegnato dalla “psicologia del colore”, ciascuno di essi è in grado di evocare delle sensazioni e influenzare il nostro atteggiamento psicologico.

Per i bambini, soprattutto i più piccoli, disegnare è un gioco. I colori che usano hanno però una rilevanza psicologica. Attraverso i colori che scelgono, è possibile comprendere le loro emozioni e i loro stati d’animo. Non solo i bambini, ma tutti noi, ogni giorno comunichiamo qualcosa sul nostro umore, sulle nostre emozioni o sulla nostra identità attraverso, per esempio, i colori che scegliamo per l’abbigliamento e i trucchi (basti pensare all’armocromia), per l’arredamento, la tinta dei capelli fino anche alla cover dello smartphone. 

Colori e psicologia

Ogni colore ha un proprio significato che può incidere su di noi, influenzando i nostri stati d’animo e le nostre decisioni. La cromoterapia, per esempio, è una tecnica usata fin dai tempi degli egizi, che consiste nello sfruttare il potere delle diverse tonalità per influenzare positivamente la nostra psiche e, conseguentemente, anche il nostro corpo. 

Perché il rosso è il colore prevalente nel periodo di San Valentino? E perché è un colore usato da molti brand noti, tra i quali possiamo citare, a titolo di esempio, Coca-Cola o YouTube?

Il rosso stimola la circolazione del sangue, porta a un aumento dei battiti cardiaci, per questo è considerato un colore stimolante, associato al sesso, al sangue e alla passione. È spesso associato anche al pericolo, per questo usato anche per i segnali stradali, e invita a compiere un’azione, per questo usato in circostanze quali i saldi o nelle call to action dei siti web. 

La capacità dei colori di influenzare il nostro comportamento è attualmente ampiamente sfruttata anche nell’ambito del neuromarketing. Pubblicità, siti web, brand, sono ormai realizzati studiando i giusti accostamenti di colori. Si parla, in questo caso, di Impact of Color in Marketing

Alcune ricerche hanno infatti dimostrato che il colore di un prodotto o di un brand che vediamo per la prima volta incide fino al 90% sul nostro giudizio dello stesso.

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Data

Mag 06 2024

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