Giornata internazionale della nonviolenza
La Giornata internazionale della nonviolenza e la lotta per la pace si celebra il 2 ottobre di ogni anno.
È nata per diffondere la cultura della tolleranza e della compresione, che per principio rifiuta la violenza come modalità di interazione con l’altro.
Da cosa è nata la Giornata internazionale della nonviolenza
La Giornata internazionale della nonviolenza è stata istituita nel 2007, in seguito a una risoluzione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Il suo obiettivo è quello di rendere tutti i cittadini del mondo più consapevoli che esiste un’alterantiva alla violenza: la tolleranza. Essa, infatti, fa da presupposto a una convivenza pacifica di tutte le comunità.
Se la Giornata internazionale della nonviolenza si festeggia il 2 ottobre esiste una ragione simbolica, naturalmente. Essa cade nel giorno in cui ricorre la nascita di Mahatma Gandhi.
Fu Gandhi, agli inizi del Novecento e in un’India lacerata da grandi conflitti politici e sociali, a farsi promotore del movimento e del metodo di lotta conosciuto con il nome di nonviolenza.
Quali sono i capisaldi della nonviolenza? Amore e verità.
Ciò detto, l’intenzione delle Nazioni Unite è quella di impegnarsi per portare la pace in tutte le nazioni. L’obiettivo è ambizioso, ma la forza dell’iniziativa sta nel fatto che attinge alla saggezza e all’esempio non solo di Gandhi, ma anche di tutti coloro che si sono sacrificati per sedare i conflitti, far prevalere la tolleranza e affermare i diritti umani.
Inoltre, ora come non mai, la nonviolenza va a braccetto con la campagna We Must Disarm, quindi con il movimento per il disarmo, promosso in Italia dalla Rete Italiana Pace e Disarmo.
I nomi della nonviolenza e dell’attivismo per la pace
Sono tanti i nomi da citare, quando si tratta di lotta per i diritti civili e la pace. C’è da ricordare il Nelson Mandela Day, che omaggia l’attività di Madiba.
Un altro nome indimenticabile è quello di Martin Luther King, che con la nonviolenza si fece portavoce dei diritti della popolazione afroamericana degli Stati Uniti d’America.
Un’altra personalità che merita di essere citata è l’attivista birmana Aung San Suu Kyi, che attualmente si trova nuovamente incarcerata, dopo le accuse mosse dallo Stato militare, che si è imposto con il colpo di Stato del 2021.
Infine, non resta che citare Malala Yousafzai, che ha vinto a soli 17 anni il Premio Nobel per la pace. Malala, infatti, da anni si impegna per affermare i diritti civili e i diritti all’istruzione, soprattutto nel contesto pakistano, che svantaggia le donne in modo particolare. Giornata internazionale della nonviolenza: la lotta per la pace
La Giornata internazionale della nonviolenza si celebra il 2 ottobre di ogni anno.
È nata per diffondere la cultura della tolleranza e della compresione, che per principio rifiuta la violenza come modalità di interazione con l’altro.