Via Enrico Mayer
Quartiere 5 – Firenze –
Via Enrico Mayer si estende da Piazza Tanucci a Piazza Vieusseux, nella zona del Romito. La strada è intitolata a Enrico Mayer, pedagogista e patriota, nato a Livorno nel 1802 e morto nel 1877.
Francia, Germaia e Italia …
Enrico Mayer, figlio di un tedesco e una francese, iniziò la sua carriera come precettore, educando i figli del Re del Württemberg e di Girolamo Napoleone.
Durante i suoi viaggi, Mayer apprese i metodi pedagogici innovativi di Pestalozzi e Girard.
Al suo ritorno a Livorno, Mayer divenne uno dei pochi mazziniani in Toscana. Ferdinando Martini racconta che, su incarico di Mazzini, si recò a Roma nel 1840. Sospettato dal governo, Mayer fu imprigionato per alcuni mesi, durante i quali scrisse la canzone “A una rondine”, che, musicata, divenne popolare in Toscana.
A Firenze, Mayer collaborò con l’Antologia del Vieusseux e fu amico di Lambruschini, Thouar e Mazzini.
Nel 1848 partecipò come volontario alla prima guerra di indipendenza. Promosse le idee pedagogiche di Pestalozzi in Italia e fondò scuole di mutuo insegnamento e asili infantili a Livorno. Nel 1867 pubblicò i “Frammenti di un saggio pedagogico”.
E la scuola?
Precettore, amico di Pestalozzi, collabora col Gabinetto Viessieux e … nulla!
Curiosamente, la scuola elementare in questa via è intitolata a Guglielmo Marconi e non a Mayer.