Dove ci troviamo

Via Antonio Micheli

Quartiere 1 – Firenze –

Da via Gino Capponi a via Cavour dietro la chiesa di Santissima Annunziata, nel Centro Storico di Firenze.

Dove ci troviamo
Storia della Strada

Da Libraio a Botanico

Pier Antonio Micheli, nato a Firenze nel 1679 e morto nel 1737, è stato un eminente botanico.
Proveniente da una famiglia molto povera, iniziò a lavorare come libraio, ma presto si appassionò alle scienze naturali, specialmente alla botanica. Cosimo III, riconoscendo il suo talento, gli permise di viaggiare in Europa e in Egitto per raccogliere piante esotiche da trapiantare negli orti botanici di Firenze.
Micheli insegnò all’Università di Pisa e divenne direttore dell’Orto dei Semplici a Firenze, dove realizzò studi innovativi sui funghi, divenendo uno dei fondatori della micologia.

Storia della Strada
L’evoluzione della strada

E dopo morto… arrivano gli inglesi

orto botanico; giardino dei semplici; firenze;
orto botanico giardino dei semplici firenze

Alla sua morte, Micheli ricevette solenni onoranze e fu sepolto a Santa Croce. Una statua sotto il Loggiato degli Uffizi, opera di Vincenzo Consani, lo ritrae mentre studia una pianta. Nel 1866, una strada adiacente all’Orto dei Semplici, di cui Micheli fu direttore, gli fu dedicata.

La via inizia con il fianco del Palazzo di San Clemente, noto anche come Casino Guadagni, progettato dall’architetto Gherardo Silvani. Questo edificio divenne celebre anche perché, nel 1777, fu acquistato dal principe Carlo Edoardo Stuart, noto come il “Pretendente” al trono inglese.

Dopo la morte del Pretendente, il palazzo passò ai Velluti Zati, duchi di San Clemente, e rimase nella loro famiglia fino a tempi recenti. Fu abitato, tra gli altri, dal marchese di Normanby, diplomatico inglese, e da Niccolò Demidoff. Oggi, l’edificio è di proprietà dell’Università di Firenze e ospita la Facoltà di Architettura.

L’evoluzione della strada
Curiosità

Prima chiesa anglicana, poi valdese

All’angolo con Via Lamarmora, si trova la Chiesa Anglicana Episcopale, ora Valdese, costruita tra il 1892 e il 1904 in stile anglogotico dall’architetto Bodley. Le statue esterne rappresentano vari santi, tra cui San Giovanni Battista, San Giorgio, e Sant’Agostino di Canterbury.

Curiosità
Curiosità 2

Arriva l’estate

Pur avendo un angolo di verde prezioso, questa strada d’estate risulta essere una delle più calde della città e supera spesso i 40 gradi.

Curiosità 2

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