Il Super Bowl 2022
Il Super Bowl è uno degli eventi più seguiti negli Stati Uniti d’America. La sua portata è enorme: non è solo una finale di campionato, ma è un vero e proprio spettacolo a cui partecipano i volti più noti della scena musicale americana.
La finale giocata il 14 febbraio 2022 nello stadio SoFi di Inglewood, in California, ha visto scontrarsi i Cincinnati Bengals e i Los Angeles Rams, e la vittoria dei secondi.
Lo spettacolo dell’intervallo è stato realizzato in collaborazione con Roc Nation, società del rapper Jay-Z ed è stato presentato da Dr.Dre e Snoop Dogg.
Tra coloro che si sono esibiti, ci sono stati Eminem, 50 Cent, Kendrick Lamar e Mary J. Blige. Sembra che sia stato considerato uno degli show migliori della storia del Super Bowl.
Di suo, l’evento del 2022 è stato seguito da più di 100 milioni di spettatori americani. Non si fa fatica a credere, quindi, quanto sia costato alle aziende acquistare gli spazi pubblicitari dell’evento: si tratta di cifre che si aggirano tra i 6 e i 7 milioni di dollari, per mezzo minuto di spot.
Non stupisce, di conseguenza, che a tali cifre abbiano potuto acquistare solo grandi brand (circa 70), conosciuti a livello mondiale. Brand che, per l’occasione, hanno anche “scomodato” personalità più che celebri: Jamie-Lynn Sigler per Chevrolet, Ewan McGregor per Expedia, Jim Carrey per Verizon, Scarlett Johansson e il marito Colin Jost per Amazon, Arnold Schwarzenegger e Salma Hayek per BMW, Matthew McConaughey per Salesforce, per citarne qualcuno.
Del 2021 riportiamo una analisi di uno dei maggiori esperti in Italia di comunicazione Luca La Mesa:
Super Bowl e social: il Genoa e l’Inter coinvolgono i tifosi di calcio e di football americano
I Tampa Bay Buccaneers hanno vinto il Super Bowl 2021, uno degli eventi sportivi più popolari al mondo. Protagonista assoluto della finale del football americano vinta per 31-9 contro i Kansas City Chiefs è stato il 43enne Tom Brady che ha firmato tre dei quattro touchdown e vinto per la 7° volta l’ambito trofeo, battendo ogni record precedente. Il Super Bowl registra ogni anno oltre 100 milioni di telespettatori solo negli Stati Uniti d’America. Durante la finale trasmessa dalla CBS sono stati tramessi tra i 40 e i 50 spot complessivi della durata di 15, 30, 40 o 60 secondi l’uno per un giro d’affari di alcune centinaia di milioni di dollari. Tra i brand che quest’anno hanno investito negli spot pubblicitari, troviamo Jeep, Pringles, M&M’s, Paramount, General Motors e tanti altri. Negli spot erano presenti anche numerosi volti noti come Winona Ryder, Matthew McConaughe, Timothee Chalamet e Bruce Springsteen protagonista dello spot della Jeep, all’interno del quale il cantautore diffonde un messaggio di unità per gli Stati Uniti d’America: “Il terreno su cui ci troviamo è un terreno comune “. In Italia, la finalissima è stata trasmessa in diretta televisiva dalla Rai e da Dazn. Sui social (soprattutto su twitter), tantissimi appassionati italiani hanno discusso e tifato prima e durante l’evento. Ma sono stati pochi i brand che hanno sfruttato il trending topic #SuperBowl e si sono inseriti nel buzz mediatico. Tra questi mi hanno incuriosito due squadre di serie A: il Genoa e l’Inter. Il Genoa ha pubblicato un video su Facebook con un gol di Pandev e due gol di Mattia Destro, creando un parallelismo tra le azioni del football americano e quelle del calcio: ‘ Lancio, corsa e intercetto. Le basi ci sono: saremmo pronti per il #SuperBowl?’ L’Inter, invece, ha scelto Instagram per riproporre il video del gol su punizione di Eriksen che lo scorso 26 gennaio ha eliminato il Milan dalla Coppa Italia. Grazie alla realtà aumentata, nel video vediamo tutti i protagonisti che indossano il casco tipico da football americano. Anche il pallone e il campo da gioco sono stati modificati. Le due squadre dimostrano di conoscere le loro community e le coinvolgono con un un tono di voce leggero, goliardico, utilizzando un linguaggio tecnico che accomuna i due sport. E sfruttano l’hashtag del momento per avvicinare alcuni tifosi verso quell’evento che poche ore dopo avrebbero seguito in tv. È importante conoscere i propri follower, i loro interessi, le loro passioni, affinchè possiate coinvolgerli in discussioni con topic differenti, al fine di creare dinamismo e fare brand awareness. Avete visto casi simili durante il Super Bowl o un altro evento popolare?Genoa
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