Oggi parliamo di marketing, di timing e del pubblico di riferimento, sempre con un esempio pratico che ci aiuta a capire.

Timing e Nuovi Biglietti trasporto pubblico a Firenze: tutto ok

In questi giorni a Firenze è stato attivata la possibilità di pagare il biglietto direttamente sui mezzi pubblici con l’utilizzo della carta di credito, una grande soluzione, un’ottima soluzione che ci trova assolutamente favorevoli.

Possiamo sostenere che il momento è quello giusto, ormai altre città hanno adottato questo sistema.

Timing azzeccato.

Marketing e Rivendite sul territorio fiorentino: qualcosa da rivedere

Come ogni novità porta con sè ad avere degli assestamenti e tra questi vi è il cambio di atteggiamento da parte dei rivenditori dei titoli di viaggio.
Questi ultimi hanno smesso o stanno smettendo di rifornirsi di biglietti cartacei a favore di una nuova possibilità di stampare i biglietti alla occorrenza: questa soluzione permette di non anticipare i soldi per l’acquisto dei tagliandi cartacei e quindi di non fare magazzino. Economicamente è più vantaggioso sia per chi vende sia per chi deve portare i tagliandi ai rivenditori.

Per spiegare meglio il servizio il cliente si presenta dal rivenditore e chiede un biglietto per il mezzo pubblico ed il rivenditore stampa in quel momento il biglietto su Carta Termica che è leggera e molto sottile e quindi per obliterare il biglietto va piegata in due per creare spessore, inoltre si rischia che scolorisca vicino ad una fonte di calore o nel tempo.

Invece nella maniera precedente, con il biglietto di cartoncino, l’utente lo acquistava quando voleva, e all’occorrenza lo utilizzava.

Adesso si può salire sul mezzo pubblico con la carta di credito e come dice la pubblicità fare un Tap e via, viaggiare con i mezzi pubblici regolarmente.

Ma proprio tutto tutto bene non è: ci siamo dimenticati di chi compra i biglietti dell’autobus, i biglietti dei mezzi pubblici. Ci siamo dimenticati di guardare il pubblico.

Chi è il pubblico del trasporto pubblico

Per quanto riguarda la popolazione giovane o giovanissima sono sicuramente abituati a utilizzare le app e sono sicuramente abituati anche a poter pagare direttamente con carta di credito quindi per loro, si può affermare, che i biglietti cartacei non erano e non saranno il futuro.

Ma per la popolazione anziana queste novità come vengono accolte?

Ecco che la popolazione anziana invece si trova molto male con i nuovi biglietti stampati perchè durano fatica a gestirli: li devono comprare e sono di una misura non abituale, li devono piegare e risultano a loro scivolosi ed infine non li possono conservare nel loro porta monete, come facevano di abitudine, perchè possono scolorirsi se avvicinati a fonte di calore.
Agli anziani servono ancora i biglietti di carta.

E prima di salutarci ricordati la Giornata Mondiale Senza Auto che si celebra il 22 settembre di ogni anno.

Se sei un Rivenditore di titolo di viaggio pubblici a Firenze (la ex Ataf ora Autolinee Toscane) non dimenticare il tuo pubblico: continua a comprare i tagloiandi di carta perché c’è tanto pubblico che li sta ancora cercando.

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