Definizione Spacing

Lo “spacing” è un principio psicologico secondo cui l’apprendimento o lo studio risulta più efficace quando è distribuito nel tempo piuttosto che condensato in brevi periodi intensivi.
Concretamente, ciò significa che dedicare mezz’ora al giorno allo studio è generalmente più fruttuoso nel lungo termine rispetto a concentrare 3 ore e mezza in una singola sessione settimanale.

La ragione di ciò risiede nel fatto che, distribuendo l’apprendimento, il nostro cervello ha l’opportunità di consolidare le informazioni e integrarle meglio nella memoria a lungo termine.

Questa stessa logica può essere applicata al marketing. Proprio come l’apprendimento ripetuto aiuta a rinforzare la memoria, le interazioni frequenti con un marchio o un messaggio possono rafforzare la consapevolezza e la fidelizzazione del cliente.

E’ la differenza tra una Campagna Spot, una campagna su un prodotto e/o un Evento e una Campagna Brand, di posizione, nel tempo.

Nel mondo del marketing, lo spacing può essere implementato in vari modi:

Il principio dello spacing, se ben applicato al marketing, può essere un potente strumento per aumentare la visibilità del marchio, migliorare l’engagement del cliente e, in ultima analisi, accrescere la fidelizzazione del cliente.

Il contrario dello Spacing è il Cramming

Tra i pricipali autori in Materia citiamo Alessandro De Concini canale youtube

Blu7 Agenzia per la Comunicazione, Pubblicità e Marketing a Firenze.

  • Spacing

    Spacing

    Definizione di Spacing, il suo Studio, la tecnica, i pro e i contro e la contrapposizione con il Cramming. Lo Spacing nel Marketing.