Giornata Mondiale del Doodle o Scarabocchio
Il 3 settembre si celebra la giornata del Doodle, dello scarabocchio o per come l’ha interpretato Google Doodles, una combinazione creativa di Arte, cultura e tecnologia senza pretese, ma con intelligenza.
Blu7 scrive degli argomenti più disparati, traendo elementi e spunti di riflessione per il marketing e li rende pubblici per i piccoli imprenditori, professionisti, colleghi: chiunque ne possa trarre beneficio. Tutti gli elementi importanti nel testo li evidenziamo in neretto.
Google Doodles ha introdotto questi disegni, o “doodles”, celebrano eventi importanti, individui meritevoli, ricorrenze culturali e scientifiche, e rendono la nostra quotidiana esperienza di ricerca molto più divertente e istruttiva.
Prima di iniziare il racconto e l’analisi preannunciamo che verso la fine c’è una perla di pubblicità che si ricordano in pochi in Italia e ve la segnaleremo scrivendoci (perla), ma non perderti il contenuto di tutto l’articolo. Buona lettura
Storia dei Doodle
Il primo Google Doodle è apparso nel 1998, quando i fondatori di Google, Larry Page e Sergey Brin, hanno deciso di giocare con il logo aziendale per indicare la loro partecipazione al Burning Man Festival nel deserto del Nevada. Da quel momento in poi, Google ha prodotto oltre 2000 doodles, ognuno progettato per celebrare e informare gli utenti su una miriade di temi.
Ricordiamo come dietro ad un Doodles ci siano figure professionali ricercate in tutto il Mondo, che svolgono un lavoro che ai più può sembrare effimero, invece è “momento, attimo, studio e applicazione intelligente”.
Un’analisi approfondita di marketing
Cerchiamo di analizzare velocemente e per punti i doodle per come li interpreta Google:
- Google Doodles come strumento di marketing
Più che un semplice esercizio artistico, i Google Doodles sono uno strumento di marketing molto efficace. Ogni doodle attira l’attenzione degli utenti, spesso invitandoli a interagire con la pagina principale di Google e mantenendo il marchio al centro dell’esperienza online quotidiana.
Veicolano messaggi, perchè ogni tema scelto è comunque un mesaggio.
Inoltre, creano un senso di anticipazione e curiosità tra gli utenti, che si domandano quale sarà il prossimo doodle. - Comunicazione e produzione di Google Doodles
I Doodles di Google sono prodotti da un team dedicato di illustratori (chiamati “doodlers”) e ingegneri.
L’elaborazione di un doodle può richiedere da un paio di settimane a diversi mesi, a seconda della sua complessità.
Ogni doodle deve essere semplice ma coinvolgente, e deve rispecchiare lo spirito di Google: fornire informazioni in modo accessibile e divertente.
12 Esempi specifici di Doodles
Tra i numerosi doodles pubblicati nel corso degli anni, alcuni sono particolarmente rimasti impressi per la loro creatività e portata.
Ecco un elenco di alcuni, 12, Doodle di Google che hanno ricevuto particolare attenzione e popolarità:
- Doodle del 30° anniversario di PAC-MAN (2010): Questo è stato il primo doodle interattivo di Google. Per celebrare il 30° anniversario di PAC-MAN, Google ha pubblicato un doodle che era una versione giocabile del classico videogioco.
Il doodle ha ricevuto un enorme apprezzamento e ha stabilito il precedente per altri doodle interattivi in futuro. - Doodle di Les Paul (2011): Questo doodle celebrava il 96° compleanno del leggendario chitarrista Les Paul.
Il doodle permetteva agli utenti di suonare la chitarra e registrare la loro canzone direttamente nella pagina iniziale di Google. - Doodle del 46° anniversario di Star Trek (2012): Questo doodle interattivo era un omaggio all’episodio pilota della serie originale di Star Trek.
Il doodle conteneva molteplici scene che potevano essere esplorate dagli utenti. - Doodle di Roswell’s 66th Anniversary (2013): Questo doodle interattivo segnava il 66° anniversario dell’incidente di Roswell, uno dei più famosi (presunti) incontri UFO.
Il doodle consisteva in un breve gioco punta e clicca in cui l’utente doveva aiutare un alieno a recuperare i pezzi del suo UFO. - Doodle di Doctor Who’s 50th Anniversary (2013): Un altro doodle molto popolare, che celebrava il 50° anniversario di Doctor Who.
Questo doodle era un gioco interattivo in cui gli utenti potevano scegliere di giocare come uno dei 11 Dottori. - Doodle del 155° anniversario del Pony Express (2015): Questo doodle interattivo permetteva agli utenti di “guidare” un cavallo e raccogliere lettere lungo il percorso, in commemorazione del 155° anniversario del Pony Express.
- Doodle di Beethoven’s 245th Birthday (2015): Questo doodle interattivo permetteva agli utenti di comporre la musica di Beethoven in un gioco di puzzle, celebrando così il 245° compleanno del compositore.
- Doodle di Fischinger (2017): Questo doodle interattivo permetteva agli utenti di creare la loro musica visiva in onore del pionieristico artista di musica visiva Oskar Fischinger.
- Doodle del 44° anniversario della nascita del Hip Hop (2017): Questo doodle celebrava l’anniversario della nascita del hip hop. Includeva una lezione sulla storia del hip hop e permetteva agli utenti di fare il DJ con due piatti girevoli virtuali.
- Doodle di Halloween (2018): Questo era un gioco multiplayer in cui gli utenti potevano unirsi a squadre di fantasmi e competere per raccogliere il maggior numero di spirito-flamme.
- Doodle di Bach (2019): Questo doodle celebrava Johann Sebastian Bach con il primo doodle di Google alimentato da intelligenza artificiale. Gli utenti potevano comporre una melodia e il doodle la trasformava in uno stile simile a Bach.
- Doodle del 200° anniversario della scoperta dell’Antartide (2020): Questo doodle celebrava il 200° anniversario della scoperta dell’Antartide e mostrava varie specie che vivono lì.
Ed in Italia? ci sono stati Doodle dedicati? Ovviamente sì.
- Doodle per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia (2011): Questo doodle presentava i colori della bandiera italiana e una serie di illustrazioni rappresentative del paese, come la Torre di Pisa e il Colosseo.
- Doodle per il 220° anniversario della nascita di Giuseppe Verdi (2013): Questo doodle mostrava scene dalle opere del famoso compositore italiano.
- Doodle per il 540° anniversario della nascita di Leonardo da Vinci (2019): Questo doodle mostrava una serie di disegni di da Vinci, inclusi studi di anatomia, disegni di macchine volanti e il famoso dipinto della Gioconda.
- Doodle di Alda Merini (2020): Questo doodle celebrava la poetessa italiana Alda Merini nel giorno del suo 83° compleanno, con un’immagine di lei circondata da farfalle, un frequente motivo nelle sue poesie.
Per non dimenticare il Doodle per festeggiare la Nutella nel 2014.
Ricorda che i Doodle di Google spesso variano da paese a paese, quindi non tutti i doodle sono visibili a tutti gli utenti di Google in tutto il mondo.
Tre angoli di Comunicazione dei Doodle di Google
Educazione e Riconoscimento
I Doodle di Google offrono una forma unica di storytelling digitale che evidenzia importanti eventi storici, celebra anniversari significativi e onora figure influenti.
Questo angolo di comunicazione mette in luce l’impegno di Google nel promuovere l’educazione e la consapevolezza culturale (pro brand di Google).
I Doodle possono servire come strumento di apprendimento interattivo e coinvolgente per gli utenti di tutte le età, incoraggiando la curiosità e la scoperta continua.
Interattività e Divertimento
Alcuni Doodle di Google presentano elementi di gioco o interattività, trasformando la ricerca online in un’esperienza divertente e coinvolgente.
Questo angolo di comunicazione mette in risalto l’abilità di Google di combinare utilità e divertimento, stimolando l’interazione degli utenti con il brand in modi nuovi e inaspettati. L’utenete permane più tempo nel “mondo” Google. Da non sottovalutare questop aspetto.
Questi Doodle possono attrarre un pubblico più giovane o qualsiasi persona che apprezza un tocco di divertimento nella loro routine quotidiana di navigazione.
Universalità e Località
Mentre alcuni Doodle di Google sono visibili a livello globale, molti vengono personalizzati per specifici paesi o regioni, celebrando eventi locali, festività o figure storiche.
Questo angolo di comunicazione evidenzia l’attenzione di Google per le varie culture e contesti dei suoi utenti.
Dimostra che, sebbene Google sia un brand globale, riconosce e valorizza la diversità e l’unicità di differenti culture e comunità o quanto meno le rispetta o non le vuole rendere suscettibili.
Questi diversi angoli di comunicazione riflettono le molteplici funzioni dei Doodle di Google e il modo in cui contribuiscono all’esperienza globale dell’utente.
Alcune Pubblicità di Google
Sì, Google il re della pubblicità si fa pubblicità, continuamente, costantemente, perchè è così che si coltiva un brand, una comunuty e successivamente il prodotto (nel loro caso i molti prodotti):
Ecco alcuni esempi di pubblicità iconiche di Google:
“Parisian Love” (2010)
Questo spot, originariamente trasmesso durante il Super Bowl del 2010, racconta una storia d’amore attraverso una serie di ricerche su Google, da “study abroad Paris” a “how to impress a French girl”, culminando in “how to assemble a crib”.
Questa pubblicità ha ricevuto molti apprezzamenti per il suo modo creativo e toccante di mostrare come le ricerche su Google possano segnare i momenti importanti della vita.
“Year in Search”, un anno di ricerche
Ogni anno, Google rilascia un video “Year in Search” che mette in evidenza le ricerche più popolari o significative dell’anno. Questi video, che combinano immagini toccanti e una narrazione coinvolgente, sono un potente promemoria dell’importanza di Google come risorsa per le informazioni e la connessione umana.
“Google Photos: Free Up Space” (2016)
Questa pubblicità mostra varie persone che cercano di scattare foto con il loro telefono, solo per vedere apparire il messaggio “Spazio di archiviazione esaurito”.
Il messaggio della pubblicità è che Google Photos può aiutare a liberare spazio sul telefono archiviando automaticamente le foto online.
“Google Home: Home by you, Help by Google” (2017)
Questa pubblicità mostra come Google Home può aiutare in diverse situazioni domestiche, da rispondere a domande sulla cucina a controllare l’illuminazione della casa. La pubblicità mette in risalto la comodità e l’utilità di avere un assistente vocale in casa.
“OK Google” la pubblicità folgorante di Burger King
Geniale! ed ecco la PERLA di pubblicità che Google ha subito!
Prima ti raccontiamo che Google ha creato una serie di pubblicità per promuovere la sua funzione di ricerca vocale “OK Google”. Questi spot mostrano varie persone che utilizzano la ricerca vocale di Google in diverse situazioni, evidenziando come “OK Google” può rendere la ricerca su internet più facile e conveniente.
E qui c’è il link ad una pubblicità geniale da parte di Burger King!
Blu7 Agenzia per la Comunicazione, Pubblicità e Marketing a Firenze.