Giornata internazionale per le persone con disabilità
Perché celebrare la Giornata internazionale per le persone con disabilità
Il 3 dicembre di ogni anno si celebra la Giornata internazionale per le persone con disabilità.
Questo evento annuale desidera diffondere nel mondo maggiore sensibilità e consapevolezza verso i problemi che derivano dalle diverse forme di disabilità.
Blu7 scrive degli argomenti più disparati, traendo elementi e spunti di riflessione per l’analisi sociologica ed il marketing e li rende pubblici per i piccoli imprenditori, professionisti, colleghi o chiunque ne possa trarre beneficio. Tutti gli elementi importanti nel testo li evidenziamo in neretto.
Come è nata la Giornata internazionale delle persone con disabilità
Era il 1981 quando le Nazioni Unite indissero, finalmente, una giornata di portata mondiale dedicata alla disabilità. Si trattava del primo passo, quantomeno formale, verso il riconoscimento dei diritti e del benessere globale delle persone disabili.
Infatti, la Giornata internazionale delle persone con disabilità è un evento finalizzato a coinvolgere tutti i cittadini, di tutte le nazioni, all’impegno attivo verso l’inclusività delle persone disabili.
Non a caso, le Nazioni Uniti hanno anche adottato la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità nel 2006. Il trattato, redatto in sei lingue – arabo, cinese, inglese, francese, russo e spagnolo – è un documento con il quale si definiscono i principi fondamentali per la lotta alle discriminazioni e alle disuguaglianze patite dai disabili.
La Convenzione vincola ogni paese che la ratifica a seguire le vie tracciate nel documento stesso, per garantire ai disabili pari opportunità in ogni aspetto della vita: dal godimento dei diritti civili e politici alla partecipazione alle attività lavorative e di svago.
La disabilità in Italia
Anche la questione della disabilità rientra nel programma indicato nell’Agenda per lo sviluppo sostenibile del 2030, in quanto pienamente conforme alle intenzioni di ridurre le disparità tra persone, sotto ogni punto di vista.
La disabilità è anche più complessa: il fenomeno è multisfaccettato, comporta difficoltà tanto fisiche quanto intellettive, talvolta entrambe nelle stesse persone.
Rendere il mondo più a portata di disabili significa collaborare per trovare strategie applicabili per garantire, a tutti, l’istruzione, l’accesso ai servizi sanitari, una più agevole fruizione degli spazi comuni e, quando è possibile, una maggiore autonomia.
Di strada da fare ce n’è parecchia. Un’indagine condotta da ForAll, network di aziende per l’inclusione e la disabilità, ha messo in evidenza quanto le imprese italiane, fino alla fine del 2021, siano impreparate ad abbattere le disparità.
Ad esempio, il 77% delle aziende intervistate non ha mai avviato iniziative a favore dei disabili, stando a quanto riporta Ansa.
Nel frattempo, grandi brand hanno iniziato a cambiare qualcosa. Basti pensare alla maison Gucci, che nel 2020 ha scelto Ellie Goldstein come modella per una campagna pubblicitaria. Portatrice di sindrome di Down, Ellie Goldstein ha realizzato un sogno lavorativo, posando per la casa di moda fiorentina in occasione del lancio del mascara L’Obscur.
Blu7 Agenzia per la Comunicazione, Pubblicità e Marketing a Firenze.